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LA
CHIAMATA DI SOCCORSO |
La
chiamata del soccorso, quella
chiamata che nessuno vorrebbe mai fare, come va effettuata? Chi devo
chiamare?
Cosa devo dire? Prima
di ogni cosa occorre
sottolineare che bisogna in tutti i modi studiare il percorso, non
affrontare
itinerari fuori dalle proprie capacità e non mettersi in situazioni di
pericolo. Ricordiamo che ogni volta che si chiama il soccorso i
soccorritori
rischiano la propria vita per salvarci! Nel malaugurato caso di incidente come ci comportiamo: ![]() Se
ho un cellulare chiamo il numero
unico per le emergenze, in Europa il 112 (assicurati che nella tua
regione
questo numero sia già attivo). Se ho un telefono satellitare bisogna
chiamare
un numero fisso della centrale di soccorso, ricordati di memorizzarlo
prima di
partire. Attenzione non tutti i telefoni satellitari coprono l’intero
globo,
verifica che la tua compagnia copra le zone di tuo interesse. Ai
soccorritori occorre dire
![]()
Nel caso tu abbia un apparecchio PLB occorre premere il pulsante di SOS. Il tuo apparecchio invierà un messaggio di SOS con la tua posizione ad una centrale di soccorso convenzionata la tua chiamata sarà poi girata alla centrale di competenza. Non ti muovere e i soccorritori arriveranno sulla tua posizione seguendo le coordinate GPS. Con questo sistema non puoi comunicare a voce con la centrale.
Veniamo
ora ai
due casi più ostici, i casi in cui non puoi prendere contatto con le
centrali
di soccorso. In questo caso se ci possono essere persone in zona
occorre
cercare di farsi vedere o sentire. Esistono due tipologie di segnale
uno visivo
e uno acustico:
E
se non ci
fosse nessuno in zona? Occorre cercare di tornare a valle o in un punto
in cui
è possibile mettersi in contatto con qualcuno. Ricordati non
abbandonare mai il
percorso scelto e comunicato ai tuoi amici, loro non vedendoti tornare
potrebbero essere la tua salvezza. Non andare mai in montagna da solo i
pericoli sono dietro l’angolo. Previeni
in
tutti modi gli incidenti, se non sei sicuro torna indietro, sappi
rinunciare.
Non mettere te ed i tuoi soccorritori in pericolo. I soccorritori
rischiano la
loro vita ogni intervento, sii prudente e affidati ad un professionista
della
montagna che saprà guidarti in sicurezza su tutti i percorsi. Ricordati la maggior parte dei soccorsi in ambito montano è effettuata sui sentieri (circa il 43%), solo una parte marginale in ambito alpinistico (circa il 6%), non sottovalutare le difficoltà.
Data di
pubblicazione 13/01/2021 |
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